E’ sempre molto difficile dover comunicare ad un genitore che suo figlio/a deve essere sottoposto/a ad un intervento chirugico di correzione della scoliosi. Se vogliamo parlare di indicazioni all’intervento chirurgico correttivo Della scoliosi non è possibile generalizzare e non è possibile dare delle indicazioni precise che possano valere per tutti. Infatti nella decisione se operare o meno un adolescente affetto da scoliosi ci sono moltissimi fattori da considerare tra cui ricordo l’età di insorgenza della scoliosi, la maturità scheletrica, la familiarità, l’entità della curva ed anche la sede della curva stessa. Se consideriamo a titolo di esempio la sola gravità della scoliosi possiamo generalmente affermare che le curve oltre i 45° Cobb rientrano nelle indicazioni chirurgiche ma poi come dicevo prima esistono molti altri fattori importanti da valutare caso per caso che possono spostare questo limite in avanti oppure in dietro. Nella decisione chirurgica della scoliosi è poi molto importante non sottovalutare il fatto che l’intervento consente delle fantastiche correzioni radiografiche con magnifici risultati etsetici ma a scapito della funzione vertebrale; il che significa che il segmento di colonna vertebrale che andremo ad operare non potrà più muoversi dopo l’intervento chirurgico (stabilizzazione vertebrale). Questo concetto è da considerare molto importante se la scoliosi è in sede lombare poichè tale tratto di colonna vertebrale è molto mobile a differenza del tratto toracico che si muove molto meno. Ecco quindi che nella decisione chirurgica di una scoliosi lombare dell’adolescente dobbiamo sempre considerare il possibile impatto futuro di una stabilizzazione a tale livello con la conseguente limitazione funzionale versus il rischio di evoluzione (peggioramento) della curva non trattata nel tempo. Si tratta di una decisione difficile e molto complessa da prendere.
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